La Commissione Affari sociali della Camera dei deputati ha recentemente avviato un’importante indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie. Deliberata il 25 settembre, questa iniziativa mira a fornire una panoramica dettagliata e aggiornata del settore, affrontando diverse criticità e proponendo soluzioni concrete.
Obiettivi principali dell’indagine
1. Analisi demografica degli iscritti: Verificare i numeri degli iscritti agli Ordini professionali, suddivisi per genere ed età.
2. Identificazione delle carenze: Individuare le specifiche carenze di personale nel settore sanitario.
3. Proposte di soluzioni: Acquisire elementi e spunti su come affrontare le carenze e le criticità riscontrate.
Aree di focus
L’indagine si concentrerà su diversi aspetti cruciali:
– Revisione dei ruoli professionali: Alla luce delle esigenze della medicina moderna, si intende rivedere compiti e caratteristiche delle diverse professioni sanitarie.
– Problematiche retributive: Affrontare il problema delle retribuzioni non commisurate al carico di lavoro.
– Carenza di personale: Esaminare la situazione di sottorganico nel Servizio sanitario nazionale.
– Esercizio abusivo della professione: Analizzare il reato e le sue implicazioni.
– Percorsi formativi: Valutare possibili miglioramenti nei percorsi formativi e abilitanti delle trenta professioni sanitarie regolamentate.
Metodologia
Per condurre l’indagine in modo approfondito, la Commissione ha pianificato:
1. Ciclo di audizioni che coinvolgerà:
– Rappresentanti degli Ordini delle professioni sanitarie
– Conferenza delle regioni
– Agenas
– Organizzazioni sindacali e associazioni di categoria
– Esperti del settore (docenti universitari, operatori sanitari)
– Direttore generale delle professioni sanitarie del Ministero della salute
2. Acquisizione di documenti tecnici
3. Missioni sul territorio presso realtà di particolare interesse
FederProfessioni si impegna a monitorare attentamente lo sviluppo dell’indagine, assicurando che gli interessi e le preoccupazioni dei professionisti sanitari siano adeguatamente rappresentati e considerati in ogni fase del processo.