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Incentivi della Regione Campania per investimenti in macchinari, attrezzature, software e programmi informatici per micro e piccole imprese e liberi professionisti

La Regione Campania ha approvato (BURC nr. 53 del 29/07/2024) la seconda edizione del Fondo Regionale per la Crescita Campania. Più di 90 milioni di euro di risorse della programmazione europea (93.460.000 – PR Campania FESR 2021-2027) per rafforzare la capacità competitiva delle imprese e la diffusione dell’innovazione.

Dal 18 settembre 2024 piccole e medie imprese e liberi professionisti potranno richiedere un contributo da 30mila a 150mila euro (50% a fondo perduto, 50% finanziamento a tasso zero), per introdurre nei propri processi produttivi tecnologie in grado di rafforzare la sostenibilità del sistema produttivo regionale e la sua competitività sui mercati internazionali.

 

Finalità e dotazione finanziaria

Le risorse destinate alla costituzione del Fondo Regionale per la Crescita – FRC, II Edizione (DGR n. 762/2023 e DGR n. 236/2024), sono pari a Euro 93.460.000 a valere sull’Azione 1.3.1 del PR FESR Campania 2021-2027 (Misure a sostegno della competitività, innovazione e internazionalizzazione delle imprese) in coerenza con la Strategia di Specializzazione Intelligente – “RIS 3 Campania” 2021-2027.

L’Avviso concorre al conseguimento degli obiettivi della STEP – Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (Reg. UE 2024/795)

  1. Sostenere lo sviluppo o la fabbricazione di tecnologie critiche in tutta l’Unione, o salvaguardare e rafforzare le rispettive catene del valore, in modo da ridurre le dipendenze strategiche dell’Unione, rafforzare la sovranità e la sicurezza economica dell’Unione;
  2. Affrontare le carenze di manodopera e di competenze essenziali per tutti i tipi di posti di lavoro di qualità nei settori strategici.

Gli investimenti promossi nell’ambito dell’Avviso dovranno conformarsi al principio DNSH di “non arrecare un danno significativo” agli obiettivi ambientali individuati dall’Unione europea (Reg. UE 2021/1060).

Il Gestore del Fondo Regionale per la Crescita Campania – FRC II Edizione, è la società in house della Regione Campania – Sviluppo Campania SpA.

 

Beneficiari

Piccole Imprese e microimprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione europea n.2003/361/CE del 6 maggio 2003 e nell’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura, competente per il territorio, da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC;

Liberi professionisti titolari di partita iva, da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria o che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95.

 

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili riguardano gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e/o per la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale da realizzare sul territorio della Regione Campania, finalizzati a rafforzare la capacità competitiva delle imprese, a sostenere l’adozione delle tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione.

La Regione Campania, per il tramite di Sviluppo Campania, si riserva di finanziare con risorse imputabili alla Piattaforma STEP i progetti proposti nell’ambito dell’Avviso.

I settori seguenti sono considerati rientranti nell’ambito di applicazione della piattaforma:

  • le tecnologie digitali, incluse quelle che contribuiscono ai traguardi e agli obiettivi del programma strategico per il decennio digitale 2030, i progetti multinazionali, quali definiti all’articolo 2, punto 2), della decisione (UE) 2022/2481, e l’innovazione delle tecnologie deep tech;
  • le tecnologie pulite ed efficienti sotto il profilo delle risorse, incluse le tecnologie a zero emissioni nette quali definite nel regolamento sull’industria a zero emissioni nette;
  • le biotecnologie, compresi i medicinali inclusi nell’elenco dell’Unione dei medicinali critici, e i loro componenti.

Per tali ragioni, nella domanda di partecipazione, i beneficiari dichiareranno se il progetto rientra nell’ambito di applicazione di uno dei settori della Piattaforma e accetteranno di essere finanziati, laddove la Regione Campania dovesse confermare la coerenza, con le risorse all’uopo dedicate.

 

Spese ammissibili

Impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature.

Opere di impiantistica.

Servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate.

Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici.

Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie.

 

Tipologia ed entità di agevolazione

Gli investimenti proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30.000 Euro e un importo massimo 150.000 Euro.

Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue: 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto; 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero. Il finanziamento prevede le seguenti condizioni: – Durata complessiva: 5 anni di cui 6 mesi di preammortamento e rimborso in 54 mesi con rate trimestrali. – Rimborso: 18 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano) più 6 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione. – Tasso di interesse: 0%. – Garanzie personali e/o reali prestate dai soggetti.

 

Modalità e termini di presentazione delle domande

Dal giorno 04 settembre 2024 sarà resa disponibile sui siti della Regione Campania  (www.regione.campania.it) e di Sviluppo Campania (www.sviluppocampania.it) la modulistica per la presentazione della Domanda di agevolazione.

La Domanda di Agevolazione, può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 18 settembre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 18 ottobre 2024, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al link: https://incentivi.sviluppocampania.it

La Domanda resa nella forma di autocertificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii, e deve essere presentata esclusivamente dal titolare/legale rappresentante dell’impresa richiedente, unicamente attraverso identità digitale (SPID o CNS), intestata al soggetto richiedente. Non è possibile delegare soggetti terzi alla presentazione della domanda. Non saranno accettate altre modalità di firma digitale diverse dalla firma Cades.

 

Modalità di selezione delle domande

Le domande di agevolazione saranno selezionate mediante la procedura valutativa a “graduatoria”.

Dopo il termine di chiusura della finestra di presentazione delle istanze saranno elaborati automaticamente i punteggi provvisori per ciascuna Domanda, calcolati secondo i parametri definiti nell’Avviso (Art. 12.1) e sulla base di quanto dichiarato dalle imprese e dai professionisti nelle Domande di agevolazione.

Sarà quindi pubblicato sul sito di Sviluppo Campania e della Regione Campania, l’elenco delle Domande, ordinato in maniera decrescente. L’inserimento in tale elenco non costituisce titolo alcuno per l’ammissione alle agevolazioni, ma esclusivamente ordine prioritario per l’avvio della verifica di ammissibilità e della verifica dei suddetti punteggi provvisori.

 

Per approfondire e conoscere nel dettaglio le modalità di partecipazione, erogazione, i criteri di valutazione, i tempi, le garanzie e le premialità si rimanda a una lettura completa dell’Avviso pubblicato sul BURC.

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