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Sostenibilità: La Nuova Sfida per Professionisti e Aziende Italiane

L’Unione Europea sta guidando una rivoluzione nel mondo professionale e aziendale italiano con le sue direttive sulla sostenibilità. Queste normative daranno vita a nuove opportunità e ruoli per commercialisti, avvocati e consulenti aziendali, richiedendo al contempo, un rapido aggiornamento delle competenze e un profondo cambiamento nelle pratiche aziendali.

Nuove Figure Professionali:
Il panorama professionale si sta arricchendo di nuove figure specializzate:
– Revisore della sostenibilità
– Esperti di gestione del rischio
– Specialisti in due diligence
– Consulenti per reportistica non finanziaria
– Consulenti strategici per l’innovazione sostenibile

Direttive UE Trainanti:
Due sono le principali direttive che stanno guidando questo cambiamento:
1. CSRD (Corporate Social Responsibility Directive)
2. CSDDD (Corporate Social Due Diligence Directive)
Queste norme stanno ridefinendo gli standard di responsabilità sociale e ambientale per le aziende europee.

Impatto sulle Aziende:
Le nuove normative avranno un impatto significativo sul tessuto imprenditoriale italiano:

1. Dichiarazioni Non Finanziarie: Dal 2024, le grandi aziende di interesse pubblico dovranno presentare una dichiarazione non finanziaria sulla sostenibilità insieme ai bilanci.

2. Estensione alle PMI: Gli obblighi si estenderanno gradualmente anche alle aziende più piccole.

3. Ampia Portata: Si stima che oltre 50.000 società italiane saranno coinvolte.

4. Revisione dei Processi: Le aziende dovranno modificare i processi interni per raccogliere e analizzare i dati ESG.

5. Impatto sulla Catena di Fornitura: Le valutazioni di sostenibilità dovranno estendersi anche ai fornitori.

6. Nuove Metriche di Valutazione: Le banche stanno già iniziando a considerare i criteri ESG nelle valutazioni aziendali.

7. Competenze Specializzate: Crescerà la domanda di professionisti esperti in sostenibilità.

8. Adeguamento Organizzativo: Sarà necessario rivedere i modelli organizzativi, inclusi i modelli 231.

9. Rischi Legali: Si profila un potenziale rischio anche penale per dichiarazioni non veritiere nei bilanci sociali.

10. Opportunità di Innovazione: L’adeguamento può diventare un’occasione per innovare processi e prodotti.

Opportunità per i Professionisti:
Questo scenario offre nuove opportunità per i professionisti:
– Supporto alle aziende nell’adeguamento alle nuove norme;
– Consulenza strategica per l’innovazione sostenibile;
– Revisione di modelli organizzativi e contrattuali;
– Formazione specializzata in tematiche ESG;

Sfide per la Categoria:
Tuttavia, ci sono anche sfide significative:
– Necessità di formazione rapida, soprattutto per i professionisti senior
– Carenza attuale di esperti nel settore
– Basso interesse dei giovani commercialisti verso l’economia dell’ambiente (solo il 10,8% secondo un recente studio)

Ruolo delle Banche:
Le istituzioni finanziarie stanno giocando un ruolo chiave:
– Valutazione delle aziende basata anche su criteri ESG
– Richiesta di audit di sostenibilità per l’accesso ai fondi

Conclusioni:
La sostenibilità non è più solo un trend, ma una necessità imposta dalla legge e dal mercato. I professionisti e le aziende che sapranno cogliere questa opportunità potranno riposizionarsi come attori chiave nella transizione verso un’economia più sostenibile e responsabile. Tuttavia, questo richiede un cambio di paradigma nella formazione e nell’approccio professionale. Gli studi e le imprese dovranno adattarsi rapidamente, investendo in competenze specifiche e trasformando la propria struttura organizzativa per rispondere efficacemente alle nuove esigenze del mercato.

La sfida della sostenibilità rappresenta un’opportunità unica per rinnovare il tessuto professionale e imprenditoriale italiano, allineandolo con le esigenze globali di responsabilità sociale e ambientale.

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F.I.S.A.P.I. – Confederazione Generale
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