Guida alle principali misure fiscali per imprese, professionisti e persone fisiche approvate con la legge di conversione del Milleproroghe 2025.
Il decreto Milleproroghe 2025 ha concluso il suo iter legislativo, introducendo diverse proroghe e modifiche in ambito fiscale e non solo. Dopo l’approvazione iniziale da parte del Consiglio dei Ministri e il passaggio parlamentare, la Camera ha dato il via libera definitivo alla legge di conversione del DL n. 202 del 27 dicembre 2024, successivamente modificato dal Senato.
Il testo finale della legge di conversione conferma le proroghe previste, ma include anche nuove disposizioni, adottate durante l’esame in Commissione.
Misure per Imprese e Professionisti
Le disposizioni contenute nel Milleproroghe 2025 sono finalizzate a sostenere la ripresa economica, incentivare gli investimenti e offrire supporto alle imprese e agli enti del Terzo Settore in un contesto caratterizzato da continui cambiamenti normativi e fiscali.
Aiuti di Stato
- Proroga al 30 novembre 2025 per la registrazione, negli archivi nazionali relativi agli aiuti di Stato, delle misure straordinarie adottate per fronteggiare la pandemia da Covid-19, con particolare riferimento all’esenzione IMU.
- Estensione al 31 dicembre 2025 del periodo transitorio in cui l’inadempimento degli obblighi di registrazione degli aiuti di Stato non comporta responsabilità patrimoniale per il responsabile della concessione o erogazione degli aiuti.
Scadenze Dichiarative
Il decreto stabilisce una proroga delle scadenze per l’invio delle dichiarazioni fiscali relative al 2024:
- Dichiarazione dei redditi: scadenza posticipata dal 30 settembre al 31 ottobre 2025.
- Dichiarazione IMU: termine prorogato al 30 giugno 2025.
- Dichiarazione IRAP: invio posticipato dal 30 settembre al 31 ottobre 2025, allineato alla dichiarazione dei redditi.
Fatturazione Elettronica in Sanità
L’esonero dall’obbligo di emissione della fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025. Tale misura riguarda strutture sanitarie pubbliche, istituti di ricovero, farmacisti, veterinari e altri professionisti del settore sanitario.
Esenzione IVA per Enti del Terzo Settore
L’entrata in vigore del nuovo regime di esenzione IVA per gli enti associativi è stata posticipata al 1° gennaio 2026, permettendo così un adeguamento della disciplina IVA in attesa della riforma fiscale.
Tax Credit per Zone Logistiche Semplificate (ZLS)
Il contributo sotto forma di credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) è stato prorogato per gli investimenti in beni strumentali effettuati dal 1° gennaio 2025 al 15 novembre 2025.
Altre Disposizioni Fiscali
- Credito d’imposta Transizione 5.0: riconosciuto anche per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2024.
- Credito d’imposta per la quotazione delle PMI: prorogato fino al 31 dicembre 2027.
- IRES agevolata al 20%: prevista per il periodo d’imposta 2025, con la condizione di destinare l’80% degli utili a riserva e investire il 30% in beni strumentali.
- Contributo per il riversamento del Bonus Ricerca e Sviluppo: previsto per chi ha usufruito indebitamente del credito d’imposta e aderisce alla procedura di riversamento entro il 31 ottobre 2024.
- Credito d’imposta ZES unica: esteso anche al 2025 per investimenti realizzati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025, con un limite di spesa di 2,2 miliardi di euro.
Misure per i Contribuenti Privati
Rottamazione Quater
Il Milleproroghe 2025 prevede la riapertura dei termini per la Rottamazione Quater, a favore dei contribuenti decaduti dalla definizione agevolata per mancato pagamento delle rate previste.
I soggetti decaduti potranno essere riammessi, a condizione di versare le rate scadute entro il 31 luglio 2025. Le rate residue potranno essere versate secondo il piano originario, evitando sanzioni e interessi di mora.
