FederProfessioni, la Confederazione Generale delle Professioni Intellettuali, rappresentata dall’Avv. Carmelo Bifano, si è espressa favorevolmente sulla manovra economica per il triennio, sottolineando, in particolare, gli interventi destinati a favorire le libere professioni. FederProfessioni ha evidenziato il valore del taglio del cuneo fiscale, una misura che, riducendo il carico sul lavoro, consente alle professioni e alle imprese di operare con maggiore efficienza e di contribuire in modo più incisivo alla crescita dell’economia. Il Presidente Bifano ha apprezzato il fatto che la manovra preveda strumenti per potenziare la competitività delle libere professioni, migliorando la produttività e la sostenibilità del sistema economico.
Il Presidente, Avv. Bifano, inoltre, ha accolto positivamente l’accorpamento delle aliquote IRPEF, un passo che riduce la pressione fiscale sui redditi medio-bassi, ma ha espresso preoccupazione per il possibile impatto delle misure fiscali sulle classi di reddito più vulnerabili. In particolare, ha ribadito che sarebbe fondamentale indirizzare in modo mirato le risorse derivanti dalla riforma fiscale per evitare che il ceto medio, una delle categorie più colpite dalle difficoltà economiche, venga penalizzato.
Sul fronte della sanità, l’Avv. Bifano ha sollevato preoccupazioni legate alla carenza di risorse per i medici di medicina generale e pediatri, evidenziando che, nonostante gli sforzi per potenziare la medicina territoriale attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il sistema rischia di trovarsi privo di professionisti qualificati. FederProfessioni, nell’ambito dell’attività di rappresentanza degli interessi delle libere professioni, propone che i Fondi Sanitari Integrativi al SSN, considerati il secondo pilastro della sanità in Italia, possano essere sempre più utilizzati come strumento per alleggerire il sistema pubblico e migliorare l’accesso alle cure, soprattutto per i ceti svantaggiati. Fondamentale è, però, evitare disuguaglianze e garantire che la Sanità Integrativa al SSN possa essere estesa sempre più ai lavoratori e non.
In conclusione, la manovra economica 2024 sembra delineare un percorso di crescita per imprese e professionisti, con misure orientate a sostenere la competitività e a garantire una maggiore equità fiscale. L’attenzione verso le categorie professionali e le imprese dimostra una consapevolezza crescente dell’importanza di queste realtà nel tessuto economico italiano. Resta ora da osservare come gli emendamenti e le modifiche proposte plasmeranno definitivamente il volto della manovra.
Avv. Carmelo Bifano