Il governo italiano ha approvato in Consiglio dei Ministri la bozza del Piano Strutturale di Bilancio, delineando una serie di misure volte a migliorare l’efficienza fiscale, sostenere le famiglie e attuare riforme in settori chiave. Ecco i punti principali:
Fisco più efficiente
1. Nuovo indicatore di riscossione: Si punta a incassare più velocemente, introducendo un rapporto percentuale tra le somme indicate nelle cartelle notificate e quelle effettivamente recuperate.
2. Obiettivo di miglioramento: Attualmente, la riscossione effettiva è del 14,6%. Il piano mira ad aumentare questa percentuale, pur mantenendo un approccio realistico.
3. Riforma della riscossione: Si prevede la piena attuazione della riforma, con l’estensione degli atti esecutivi anche ai tributi locali e l’eliminazione delle vecchie cartelle.
Lotta all’evasione
1. Concordato preventivo biennale: Misura principale per migliorare la compliance fiscale.
2. Interoperabilità delle banche dati: Maggior utilizzo dei dati per contrastare l’evasione.
3. Potenziamento delle verifiche: Focus su accise e IVA in dogana.
Sostegno alle famiglie
1. Rafforzamento dell’Assegno Unico: Si prevede l’esclusione di alcune voci di spesa dal calcolo dell’ISEE per aumentare l’importo dell’assegno.
Altre riforme
1. Giustizia: Obiettivo di velocizzare i tempi dei processi civili e penali oltre il 2026.
2. Pubblica Amministrazione: Focus sul reclutamento e sul rafforzamento delle competenze digitali.
3. Concorrenza: Impegno a proseguire con provvedimenti annuali nel periodo 2027-2029, con possibili interventi nel settore della distribuzione di medicinali.
4. PMI: Ripristino entro il 2027 della legge annuale per le Piccole e Medie Imprese, con focus su passaggio generazionale e aggregazione.
5. Ricerca: Razionalizzazione del sistema delle fondazioni di ricerca, con un ruolo di coordinamento affidato all’Istituto Italiano di Tecnologia.
Per i liberi professionisti, queste misure potrebbero avere diverse implicazioni. Il potenziamento del fisco potrebbe richiedere un adeguamento delle pratiche contabili e fiscali. Le riforme nel settore della concorrenza potrebbero aprire nuove opportunità, ma anche richiedere un adattamento alle nuove normative. Il focus sulla digitalizzazione della PA potrebbe creare nuove opportunità di collaborazione per i professionisti del settore IT.
In sintesi, il Piano Strutturale di Bilancio 2024 delinea una serie di misure ambiziose che mirano a migliorare l’efficienza fiscale, sostenere le famiglie e attuare riforme in settori chiave dell’economia italiana. Per i professionisti, sarà fondamentale rimanere aggiornati su queste modifiche e prepararsi ad adattarsi al nuovo contesto normativo ed economico.
FederProfessioni è impegnata nel supportare i suoi associati nell’interpretazione e nell’adattamento a queste nuove misure, offrendo formazione e consulenza sulle implicazioni pratiche del Piano Strutturale di Bilancio per i diversi settori professionali.