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Mancanza di 30.000 laureati all’anno: sfide, opportunità e incentivi per il futuro

L’indagine Excelsior di Unioncamere-Ministero del Lavoro rivela una significativa carenza di laureati nel mercato del lavoro italiano, aprendo nuove prospettive per i liberi professionisti e creando un forte incentivo per i giovani a orientarsi verso specifici percorsi di studio.

La carenza di laureati

1. Deficit annuale: Mancano circa 30.000 laureati all’anno per soddisfare la domanda del mercato.
2. Settori più colpiti:
– STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics): carenza di 17.000-26.000 laureati all’anno
– Economico-statistico: 10.000-16.000 laureati
– Medico-sanitario: 7.000-8.000 laureati

Opportunità per i liberi professionisti

Consulenza specializzata: La carenza di laureati STEM offre opportunità per professionisti con competenze in ingegneria, scienze matematiche, fisiche e informatiche.

Servizi economico-finanziari: La mancanza di laureati in ambito economico-statistico apre spazi per consulenti finanziari, commercialisti e esperti di analisi dati.

Settore sanitario: La carenza nel settore medico-sanitario può portare a un aumento della domanda di servizi professionali in ambito medico e paramedico.

Formazione e aggiornamento: I professionisti possono offrire servizi di formazione e aggiornamento per colmare il gap di competenze nelle aziende.

Intermediazione lavorativa: Opportunità per professionisti specializzati nel recruitment e nella selezione del personale.

Consulenza aziendale: Le imprese potrebbero ricorrere maggiormente a consulenti esterni per sopperire alla mancanza di competenze interne.

Incentivi per i giovani

1. Prospettive di carriera: La carenza in questi settori garantisce ottime prospettive di impiego post-laurea.

2. Retribuzioni competitive: La domanda elevata si traduce spesso in stipendi iniziali più alti rispetto ad altri settori.

3. Innovazione e impatto: Le carriere STEM offrono l’opportunità di lavorare su tecnologie all’avanguardia e contribuire a soluzioni innovative per sfide globali.

4. Versatilità: Le competenze acquisite in questi percorsi sono altamente trasferibili e apprezzate in diversi settori.

5. Opportunità imprenditoriali: La formazione in questi ambiti fornisce solide basi per avviare start-up innovative o intraprendere la libera professione.

6. Collaborazioni internazionali: Questi settori offrono spesso opportunità di lavoro e studio all’estero.

7. Borse di studio e incentivi: Molte università e aziende offrono borse di studio e programmi di tirocinio per studenti in questi ambiti.

 Azioni di FederProfessioni per supportare giovani e professionisti

1. Programmi di mentorship: Connettere giovani studenti con professionisti affermati nei settori STEM, economico e sanitario attraverso Employment Routing e Small Talk organizzati dalla Fondazione School University;

2. Orientamento nelle scuole: Organizzare incontri nelle scuole superiori per presentare le opportunità di carriera in questi settori.

3. Stage e tirocini: Facilitare l’accesso a esperienze pratiche presso studi professionali e aziende partner.

4. Borse di studio: Istituire borse di studio per studenti meritevoli che scelgono percorsi di studio in linea con le esigenze del mercato in evoluzione.

FederProfessioni si impegna a supportare sia i professionisti attuali che le future generazioni, guidandoli verso un futuro professionale di successo e contribuendo a colmare il gap di competenze nel mercato del lavoro italiano.

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