Dal 26 al 28 settembre 2024, Ortigia (Siracusa) ospiterà il G7 dell’Agricoltura, un evento che si preannuncia cruciale per il futuro dell’agricoltura mondiale e per le relazioni tra Italia e Africa.
Focus su sovranità alimentare e qualità
Il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato che il contributo italiano al G7 si concentrerà su sovranità alimentare e qualità. “Vorremmo che il documento finale del G7 fosse improntato alla sicurezza e alla qualità alimentare. Due temi sui quali l’Italia può fare da guida,” ha dichiarato Lollobrigida.
Forum per l’Africa: una novità storica
Per la prima volta, l’agenda del vertice prevede un Forum per l’Africa, in calendario per il 26 settembre. Saranno presenti i ministri dell’Agricoltura di dieci Paesi africani: Algeria, Tunisia, Egitto, Senegal, Costa d’Avorio, Kenya, Uganda, Angola, Nigeria e Sudafrica.
Progetti chiave per l’Africa
L’Italia rilancerà due progetti significativi:
1. Seed Certification: un’iniziativa quinquennale per lo sviluppo del settore sementiero in 14 Paesi africani.
2. Africampus: un progetto di formazione per le nuove generazioni nel Corno d’Africa o nell’Africa Occidentale.
Interscambio Italia-Africa
Nonostante l’importanza strategica, l’interscambio agricolo con l’Africa resta limitato:
– L’Africa rappresenta solo il 7,6% delle importazioni italiane totali.
– Il 68% di queste importazioni è costituito da materie prime energetiche.
– L’export italiano verso l’Africa è solo il 3,2% del totale.
Tra i Paesi invitati al G7, la Costa d’Avorio è il principale fornitore di prodotti agricoli all’Italia (350 milioni di euro), seguito da Uganda (250 milioni), Sudafrica (193 milioni) ed Egitto (134 milioni).
Piano Mattei e progetti concreti
Il Piano Mattei del 2023 ha posto l’Africa tra le priorità del governo italiano. Recenti sviluppi includono:
– Concessione al gruppo Bf per coltivare 36.000 ettari in Algeria.
– Progetto Coldiretti per la coltivazione di oltre 40.000 ettari in vari Paesi africani.
“Divinazione Expo 2024”
Parallelamente al G7, si terrà “Divinazione Expo 2024” (21-29 settembre), una grande esposizione che coinvolgerà oltre 600 operatori e imprese del settore agroalimentare italiano.
Professionisti coinvolti nella cooperazione agricola
Questa cooperazione rafforzata con l’Africa offre opportunità per:
- Agronomi
- Esperti di sviluppo rurale
- Specialisti in tecnologie agricole
- Consulenti in commercio internazionale
- Esperti di cybersicurezza e e-commerce (in relazione alla Convenzione di Malabo)
Il ruolo di FederProfessioni
Per FederProfessioni, questi sviluppi rappresentano un’importante opportunità per sostenere i propri associati in diversi aspetti:
1. Organizzazione di corsi di formazione specifici sulle nuove tecnologie e pratiche rilevanti per questi progetti.
2. Facilitazione nella partnership tra professionisti italiani e controparti africane.
3. Consulenza su come accedere alle opportunità legate ai nuovi investimenti infrastrutturali.
4. Promozione nella partecipazione di professionisti italiani nei progetti internazionali di cooperazione.