Dall’11 al 13 settembre 2024, Cagliari ospiterà il G7 Lavoro, presieduto dal ministro italiano Marina Calderone. L’incontro si concentrerà su tre sfide cruciali per il futuro del lavoro:
1. L’impatto dell’intelligenza artificiale:
Si discuterà di come gestire la transizione verso il digitale a vantaggio dei lavoratori, promuovendo un utilizzo “umanocentrico” dell’AI per evitare l’accentuazione delle disuguaglianze.
2. L’aggiornamento delle competenze:
L’obiettivo è anticipare le skills richieste dal mercato del lavoro futuro, potenziando la formazione continua e coinvolgendo il settore privato.
3. L’invecchiamento della popolazione attiva:
Si cercheranno soluzioni per contrastare la mancanza di manodopera che minaccia la crescita economica e la sostenibilità dei sistemi di sicurezza sociale.
Oltre a questi temi principali, il summit affronterà questioni come l’empowerment femminile, le politiche inclusive per giovani, persone con disabilità e donne, e la sicurezza sul lavoro.
Il G7 Lavoro vedrà la partecipazione di figure chiave come il Commissario europeo per il Lavoro, il direttore generale dell’OIL, il direttore per l’Occupazione dell’OCSE, e rappresentanti di vari gruppi di interesse.
L’obiettivo finale del G7 Lavoro sarà trasformare le enunciazioni di principio in azioni concrete, che ogni Paese dovrà poi adattare alle proprie specificità nazionali.
Le tematiche discusse avranno certamente un impatto significativo sul futuro delle professioni. Sarà importante per le associazioni di categoria, e FederProfessioni in particolare, seguire da vicino gli sviluppi e le decisioni prese durante il summit, per poter anticipare e adattarsi alle sfide future del mondo del lavoro ed essere di supporto alla categoria.
In questo contesto, il ruolo delle organizzazioni rappresentative dei professionisti diventa cruciale. FederProfessioni, in quanto voce autorevole nel panorama delle professioni italiane, avrà l’opportunità di interpretare le conclusioni del G7 Lavoro alla luce delle specifiche esigenze dei professionisti. Questo permetterà all’associazione di elaborare strategie mirate e proposte concrete per aiutare i suoi membri a navigare le trasformazioni del mercato del lavoro, sfruttando le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica e affrontando le sfide dell’aggiornamento continuo delle competenze.
L’attenzione alle politiche inclusive e alla sicurezza sul lavoro, temi centrali del summit, offre inoltre a FederProfessioni la possibilità di rafforzare il suo impegno nella promozione di un ambiente professionale equo, sicuro e all’avanguardia per tutti i suoi associati.