In un importante intervento al Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli, la Premier Giorgia Meloni ha delineato la strategia italiana per affrontare la sfida dell’immigrazione, enfatizzando l’importanza di un approccio collaborativo e multidimensionale.
Punti chiave dell’intervento di Meloni:
- Approccio Globale: Meloni ha sottolineato che la migrazione è “una sfida che non si può affrontare da soli” e richiede “un approccio a 360°”.
- Piano Mattei: Il Piano Mattei è stato presentato come un esempio di “cooperazione tra pari”, mirando a portare investimenti per risolvere problemi nell’interesse di entrambe le sponde del Mediterraneo.
- Contrasto all’Immigrazione Irregolare: La Premier ha evidenziato come l’immigrazione irregolare sia “nemica di quella legale”, sottolineando l’importanza di contrastare il traffico di esseri umani.
- Collaborazione Internazionale: Meloni ha evidenziato i risultati positivi ottenuti grazie agli accordi con Paesi come Libia, Tunisia ed Egitto nella riduzione degli sbarchi.
- Decreto Flussi: È stato menzionato l’ultimo decreto flussi che ha ampliato le quote, favorendo i migranti provenienti da Paesi che collaborano nel contrasto ai trafficanti.
- Agenda Europea: Il tema migratorio è stato inserito nell’agenda della Comunità politica europea, su spinta di Italia e Albania.
Reazioni e Sviluppi:
- Le dichiarazioni di Meloni hanno suscitato critiche da parte di alcune ONG, in particolare riguardo agli accordi con la Libia.
- Il ministro dell’Interno Piantedosi ha sottolineato l’importanza di una riduzione regionale dei flussi illegali.
- È stata evidenziata la presenza al Forum di Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, a conferma dell’attenzione dell’UE all’approccio italiano.
Prospettive Future:
- Il Piano Mattei si propone come modello di cooperazione da rafforzare.
- L’Italia continuerà a spingere per un’azione coordinata a livello europeo sul tema migratorio.
- I centri migranti in Albania, frutto dell’accordo italo-albanese, dovrebbero diventare operativi dal 10 agosto.
Il Ruolo di FederProfessioni e dei Professionisti nel Piano Mattei:
FederProfessioni, in qualità di rappresentante dei liberi professionisti italiani, riconosce l’importanza cruciale del Piano Mattei e il ruolo che i professionisti possono svolgere nella sua attuazione. I professionisti italiani, con le loro competenze specializzate, possono contribuire significativamente al successo di questa iniziativa in vari modi:
- Consulenza Tecnica: Ingegneri, architetti e progettisti possono offrire expertise per progetti infrastrutturali nei paesi partner africani.
- Formazione e Capacity Building: Professionisti nel campo dell’istruzione e della formazione possono contribuire allo sviluppo delle competenze locali.
- Supporto Legale e Amministrativo: Avvocati e commercialisti possono assistere nella creazione di quadri normativi e amministrativi per facilitare gli investimenti e la cooperazione.
- Innovazione e Tecnologia: Esperti IT e del settore digitale possono supportare lo sviluppo tecnologico e l’innovazione nei paesi partner.
- Assistenza Sanitaria: Medici e operatori sanitari possono contribuire al miglioramento dei sistemi sanitari locali.
FederProfessioni si impegna a promuovere il coinvolgimento attivo dei suoi membri in queste iniziative, creando ponti tra le competenze italiane e le esigenze di sviluppo dei paesi partner del Piano Mattei. Questo non solo contribuirà al successo del piano, ma offrirà anche nuove opportunità di crescita e internazionalizzazione per i professionisti italiani.